Ricostruire villa Deliella uno dei tanti capolavori del Basile, nello stesso identico posto in Piazza Francesco Crispi, nel centro di Palermo, per essere restituita alla città ed alle giovani generazioni una pagina d’arte e di storia del Liberty andata distrutta in una sola notte.
Questo è l’intento di due giovani architetti, Danilo Maniscalco e Giulia Argiroffi, che presenteranno sabato 28 novembre 2015 alle ore 10,30 a Palazzo De Seta – Foro Umberto Primo, 21 – Palermo, il progetto esecutivo fin ora rimasto dentro i cassetti della burocrazia comunale. Un tesoro, Villa Deliella che venne demolita in quello che ormai è conosciuto come il “sacco” di Palermo, la notte del 28 novembre 1959 per lasciare il posto ad un parcheggio, ancora esistente, nonostante il PRG vigente preveda la destinazione ad “attrezzature museali culturali ed espositive”.
L’idea di base dei due architetti è recuperare il piano cantinato e le fondazioni, oggi sepolti sotto il piano stradale, ricostruire ex novo il villino, utilizzando le stesse misure utilizzate per la costruzione dei primi del ‘900 impostate dallo stesso Basile e utilizzate in cantiere, e destinare la villa a sede centrale del Museo Liberty.
I due architetti palermitani hanno deciso di mostrare e condividere con la città il progetto di “rinascita”, simbolo di speranza contro quella fase da molti definita come immobilismo culturale. Nel loro cammino Danilo Maniscalco e Giulia Argiroffi hanno incontrato diversi professionisti (medici, scrittori, giornalisti magistrati) che hanno sposato questa causa, firmando un manifesto puramente intellettuale e lontano da ogni ideologia politica o forma di interesse personale che vuole essere da stimolo per promuovere uno sviluppo culturale ed artistico della comunità siciliana ed italiana.