Una petizione, diretta al Presidente delle Regione Sicilia e al ministro italiano del M.I.T., che solleva il problema dell’interruzione del tratto ferroviario fra Alcamo diramazione e Trapani (via Milo), interrotto da due anni e mezzo, con i treni via via sostituiti da autoservizi assolutamente scadenti.
L’hanno lanciata i lavoratori dell’OR.SA. FERROVIE SICILIA, il sindacato autonomo dei ferrovieri, ricordando che si tratta di un collegamento ottimale e la giusta prosecuzione della linea costiera che va da Messina a Palermo, oggi sempre più veloce ed efficiente con continui investimenti strutturali.
«Il tratto di cui parliamo è interrotto da due anni e mezzo e i treni sono stati sostituiti da autoservizi assolutamente scadenti. La linea – si legge nella petizione – si sta degradando continuamente per la mancanza di manutenzione ordinaria. Prima della sospensione, i treni percorrevano la tratta a 100km/h e il collegamento tra Alcamo Diramazione e Trapani avveniva in 20 minuti circa. Oggi, per riaprirla, occorrerebbero pochi investimenti, in quanto gli interventi da fare sarebbero non di variazione di tracciato, bensì di una giusta ripresa dei punti critici, al fine di mettere in sicurezza il tracciato e ritornare a ripercorrerla alla velocità sostenute prima».
L’attuale linea da Palermo per Trapani, della lunghezza di 125,17 km, via Milo e Calatafimi, fu inaugurata il 15 settembre 1937, praticamente quando venne aperto all’esercizio il tratto di linea – peraltro lungamente atteso – di 47 km tra Alcamo Diramazione, Milo e Trapani.
«Oltre ad avere un’importante valenza storica – recita ancora il testo -, collega due capoluoghi di provincia che hanno un bacino di utenza valutabile in circa 10mila viaggiatori. Non possiamo tagliare fuori dalla crescita industriale, commerciale, culturale, e turistica una parte della Sicilia, che ha solo bisogno di crescere nel rispetto e nella salvaguardia della dignità di una Italia che non può andare a due velocità. Oggi, collegare Palermo a Trapani con dei treni no-stop in un’ora e mezza è veramente realizzabile. Se andiamo al 2005, in occasione dell’America’s Cup, i Minuetti di Trenitalia trasportavano migliaia di persone con un collegamento efficiente e veloce».
L’OR.SA. Ferrovie Sicilia, sindacato da sempre vicino ai lavoratori e ai cittadini, scende dunque ancora una volta in campo per dare prestigio ed efficienza ai trasporti di una terra che ha subito troppi saccheggi.
«Ecco perché è importante che si faccia fronte comune per il solo bene dei cittadini siciliani. Chiediamo di sostenere la petizione, dandole voce e spazio affinché si possa scommettere tutti insieme nella crescita dei nostri territori dalle potenzialità enormi e troppo spesso ignorate».
La petizione si può firmare sulla piattaforme change.org, all’indirizzo: https://www.change.org/p/presidente-della-regione-sicilia-ministro-italiano-del-m-i-t-riapertura-linea-ferroviaria-alcamo-d-trapani-via-milo?recruiter=91754036&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=autopublish&utm_term=mob-xs-share_petition-no_msg.