Un’ambientazione moderna e irriverente, in una magia di luci e suoni, per il nuovo allestimento del Teatro Massimo dell’opera di György Ligeti “Le Grand Macabre” di cui si è celebrata la Prima, per la nuova stagione 2024/2025. Sul podio dell’orchestra il Maestro Omer Meir Wellber con la regia di Barbora Horáková per un avvincente luna park horror, in cui brilla anche una scatenata imitazione del presidente americano Donald Trump.
Look ed eleganza alla Prima della nuova stagione del Teatro Massimo
Frizzante a tratti sconvolgente la scena, acclamata da cinque minuti di applausi da un parterre da red carpet, tra signore e ospiti di grande eleganza. Tra tutte, la first lady di Palermo, Maria Paola Lagalla con un abito décolleté a sirena. Brillante in gold, Gaia Artioli, figlia del direttore esecutivo del Teatro, Ettore Artioli. In glitter nero la responsabile dell’Ufficio Marketing del Teatro, Marida Cassarà.
Oro anche per il trend setter e appassionato melomane Gigi Vinci. Look brillante anche quello sfoggiato da Jean Sebastien Colau, direttore del corpo di ballo del Teatro, con il marito Davide Spina. Splendida in lungo di velluto nero la presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio. Sobrio ma di impatto il look del performer trasformista Ernesto Tomasini. Peplo da dea greca in bronzo per l’architetto Alessandra Badami, docente universitaria e moglie dell’assessore Maurizio Carta, impeccabile in smoking.
La cena di gala per celebrare il cast de “Le Grand Macabre”
L’evento è proseguito a Villa Igiea, il prestigioso resort sul mare, partner del Teatro, con una cena di gala per festeggiare il direttore, la regista e il cast che vedeva tra i protagonisti Zachary Altman nella parte di Nekrotzar, Dan Karlström (Piet il Boccale), Maya Gour (Amando), Magdaléna Hebousse (Amanda), Karl Huml (Astradamors), Helena Rasker (Mescalina), Holly Flack (Venus/Capo della Gepopo), Karl Laquit (Principe Go-Go), Daniel Jenz (Ministro Bianco), Michal Marhold (Ministro Nero).
Chi c’era alla Prima di “Le Grand Macabre”
Tra i presenti si riconoscevano i componenti del consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro Massimo, il presidente Roberto Lagalla, sindaco di Palermo e i consiglieri, l’avvocato Federico Ferina con la moglie, il magistrato Daniela Troia, Daniele Anselmo, avvocato e docente di Filosofia del diritto, il direttore di Italpress, Gaspare Borsellino, con la moglie Delia e l’imprenditrice Marcella Cannariato con il marito, il presidente di Sicily By Car, Tommaso Dragotto.
Tra gli ospiti, il rettore Massimo Midiri, l’imprenditrice Stefania Filosto, il past president della Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore, con la moglie Barbara Rappa, il vice sindaco Giampiero Cannella, il presidente del Gruppo Randazzo, Agostino Randazzo, il capo della redazione di Repubblica Palermo, Emanuele Lauria, la direttrice di Tgs Marina Turco, il maestro d’eleganza Gigi Bruccoleri, il direttore di Villa Igiea, Achille Di Carlo, il presidente del Consiglio comunale di Palermo, Giulio Tantillo, la vice presidente della Fondazione Sant’Elia, Angela Fundaró.
E, ancora, Coralie Hardouin di Belmonte, il gallerista Francesco Pantaleone con il marito Francesco, Beatrice Gagliardo, Valeria Militello, Rossella Artioli, Carlo Artioli e Angela Matranga, Antonella Lupo, Giancarlo Manenti, Alberto e Clara Monroy di Giampilieri, Giuseppina Giacalone, i giornalisti Simonetta Trovato, Alberto Bonanno, Massimo Lorello, Francesca Taormina, Roberto Giambrone, l’ex direttore del Giornale di Sicilia, Giovanni Pepi, e la responsabile dell’Ufficio Stampa del Teatro Massimo, Giovannella Brancato.