Un ensemble formato da 14 elementi del quale fanno parte musicisti di lunga e vanta carriera, ma anche giovani studenti del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo. E’ la “Bach String Orchestra” che, alle 20 di domani, lunedì 15 giugno, darà il meglio di sé nella Chiesa di “Santa Lucia”, in via Ruggero Settimo, a Palermo.
A dirigerlo sarà il maestro Pietro Cappello, che offrirà al pubblico una serata di musica d’eccezione, eseguendo alcuni brani dei classici Paganini e Vivaldi, ma anche più freschi e fuori dal coro di Joachim Johow, le cui musiche ebraiche sono conosciute e amate in tutto il mondo.
«Faremo anche un contrappunto rigido scritto da Massimo Galasso – spiega il maestro Cappello che, per l’occasione, accompagnerà i solisti Salvatore Petrotto al violino e Antonio Di Rosalia alla chitarra – augurandoci di deliziare i presenti con la gioia che questo genere di musica riesce a dare. Un modo per fare conoscere, a chi non ne ha ancora avuto l’opportunità, questa formazione musicale, costituitasi appena un anno fa».
Un’occasione, dunque, unica per quanti amano farsi rapire dalla musica d’altri tempi, immersi nello splendido contesto di questa chiesa palermitana. L’ingresso sarà libero.