Intrigata da Franca Florio, “una donna che seppe risollevare Palermo e renderla magnifica”, madame Zanya Marif, moglie dell’ambasciatore algerino in Italia Rachid Marif, è rimasta affascinata dalla nobildonna siciliana e da tutto ciò che riguarda la Belle Epoque. Ieri, mentre il marito incontrava politici ed imprenditori a Palazzo dei Normanni, madame Zanya ha chiesto invece di visitare Villa Igiea dove ha ripercorso le tracce di donna Franca, con la guida di Rita Cedrini e Silvano Barraja.
«Doveva essere una donna straordinaria, una vera stratega che non voleva mai restare nell’ombra – ha commentato madame Marif che da dieci anni vive a Roma con il marito, ambasciatore algerino in Italia, Bosnia e San Marino -. In Algeria non abbiamo avuto donne sotto la luce dei riflettori, ma nell’ombra alle spalle di mariti importanti, questo sì».
La moglie dell’ambasciatore si è fermata a lungo nel salone di Villa Igiea disegnato da Ernesto Basile, con gli affreschi di Ettore De Maria Bergler. Accompagnavano la moglie dell’ambasciatore, l’imprenditrice Alessia Milella, gli avvocati Giada Lupo e Ivano Natoli. L’ambasciatore Marif è a Palermo in vista di “Blue Sea Land”, la grande manifestazione che promuove la Blue economy (cooperazione internazionale, dialogo, sinergia tra settori strategici) in programma dall’8 all’11 ottobre, che vedrà arrivare a Palermo e a Mazara, ben 55 delegazioni internazionali.