Si svolgerà alle 18 di venerdì 22 maggio, nella Sala Scarlatti del Conservatorio “V. Bellini”, in via Squarcialupo 45, la conferenza “Ibridi connubi”. Dal “gioco grande” intuito da Giovanni Falcone fino ai giorni nostri, organizzata dall’Associazione culturale “Falcone e Borsellino” e patrocinata dal Comune di Palermo in occasione del 23° anniversario della strage di Capaci.
A intervenire, in qualità di relatori, saranno: Antonino Di Matteo, sostituto procuratore di Palermo; Piergiorgio Morosini, magistrato, presidente della Commissione Riforme del Csm; Sebastiano Ardita, procuratore aggiunto di Messina; Stefania Limiti e Giuseppe Lo Bianco, entrambi giornalisti e scrittori; Giorgio Bongiovanni, direttore della rivista AntimafiaDuemila.
«Già nell’aprile 1986 – scrivono i promotori di questo evento – Falcone parlava di realtà estremamente inquietanti e particolarmente complesse, fatte di ibridi connubi fra criminalità organizzata, centri di poteri extraistituzionali e settori devianti dello Stato, che hanno la responsabilità di avere tentato ad un certo punto di condizionare perfino il libero svolgimento della democrazia e di avere ispirato crimini efferati. Parole che fanno pensare a quanto già allora il magistrato avesse intuito sulla realtà del tempo, che inevitabilmente si ripercuote su quella attuale».
L’ingresso alla conferenza, che sarà per l’occasione trasmessa in diretta streaming, sarà libero.