Una delegazione di siciliane del club Zonta Palermo Triscele è partita per iniziare ad intrattenere rapporti di amicizia e conoscere le amiche di Yverdon, in occasione del gemellaggio fra il club Zonta Palermo Triscele, Area3 Distretto 28 e il club Yverdon Les Bainsm Area 4 Distretto 30 nella splendida città termale di Yverdon in Svizzera.
La delegazione era composta dal presidente Caterina Di Chiara, dal vice presidente Valeria Torregrossa con Adriano Gaudenti, dal segretario Maria Rosaria Ales, il consigliere Maria Gambino, la socia Ornella Picone, la socia Antonella Mazzara. Ad accogliere le siciliane la presidente Anne Louise Gillièron, Pierrettte Roulet Grin, membro fondatore dello Zonta club di Yverdon Les Bains, past presidente et past area director, Nadine Zellweger, past presidente, Marinette Kellenberger Décaillet, membro fondatore dello Zonta club di Yverdon Les Bains, past presidente et past area director e membro e coordinatrice dello Zonta International comitato di Ginevra.
L’origine dei gemellaggi per promuovere l’unione tra popoli
Il gemellaggio o town twinning, fu ideato in Europa attorno al 1950, rappresenta la stipulazione ufficiale di un’unione fra due comunità allo scopo di cooperare e collaborare in diversi settori quali politico, economico, commerciale, sociale, educativo e culturale, al fine di stabilire rapporti duraturi nel tempo. Scopo primario dei gemellaggi negli anni Cinquanta era porre le basi per una stabile e pacifica convivenza tra le nazioni europee, anche a livello mondiale, l’ONU ha incoraggiato i gemellaggi, considerandoli strumento prezioso per favorire la cooperazione internazionale e lo sviluppo delle comunità interessate.
«Questo periodo di pandemia, appena trascorso – ha commentato la presidente Caterina Di Chiara – ci ha fatto capire l’importanza di avere amici, di aiutarci nei momenti del bisogno, di credere negli stessi ideali, e di lavorare insieme per la crescita delle donne».