10.10.2020 una data bella e rotonda. Chi poteva immaginare che sceglierla per le proprie nozze avrebbe significato sfidare una pandemia mondiale? Non è stato comunque un problema per Agostina Porcaro e Antonio Rini, abituati ad affrontare con coraggio la proprie vite professionali. Ingegnere lei, vicepresidente di Ance Giovani nazionale, consigliere di Cassa Edile; politico giovane ma navigato lui, e amato sindaco di Ventimiglia di Sicilia, paese che è stato galeotto anche per la nascita della felice coppia. Non si sono lasciati intimidire dal Covid e hanno detto sì, con tutti i sacri crismi, davanti a tanti amici, nel giorno più bello della vita di una coppia.
E’ stata la Chiesa del Gesù, a tutti nota come Casa Professa, ad ospitare la celebrazione religiosa mentre la festa di nozze si è svolta a Villa Tasca a Palermo con il suo lussureggiante parco di 8 ettari ricco di agrumeti e alberi secolari. Convivio a colazione con aperitivo nei giardini e pranzo ai tavoli, nei saloni interni della villa. Cena, per la festa con gli amici, nei saloni della Villa, nelle Scuderie vestite a festa e nei giardini esterni. Serata discoteca dopo cena, nella Sala Biliardo interna.
In prima fila le famiglie i genitori della sposa Marco Porcaro e Maria Cuccia e di Antonio, Giuseppe Rini e Maria Vazzano. Ad affiancarli i testimoni, Luciana Marino, Emilio Sessa, Barbara Buttitta per Agostina, Pasquale Reforgiato, Marcello Puccio, Claudia Rini per lo sposo. Testimoni di anello: Alessandro Aricò e Maria Ferrara.
Grande eleganza degli sposi
Per il rito religioso e per la colazione, condivisa con le famiglie e gli amici più stretti, la sposa ha scelto un abito di Galia Lahav che esaltava il suo lato romantico ed etereo, dalla linea morbida e corpino avvolgente. L’intero abito, realizzato in tulle, seta e organza, con applicazioni di pizzo con motivi floreali, fluiva terminando con una lunga coda. La scollatura, più profonda nel retro, valorizzata dai capelli raccolti in un elegante chignon, si addolciva invece sul decolté, arricchito da un ramage di pizzo, con un delicatissimo ricamo illuminato da piccoli cristalli di rocca. Tra le mani un bouquet di fiori bianchi.
Il secondo abito, scelto per la serata dopocena, di Yolan Cris, ha voluto esaltare e dare un mood diverso al matrimonio, quello di una vera e propria festa: la celebrazione dell’unione degli sposi, condivisa con i propri amici. Un capo più avvolgente che ha saputo esaltare femminilità ed eleganza della sposa. I capelli stavolta accompagnavano l’abito, sciolti in morbide onde, raccolte su un lato con tre boccioli di rose rosse vere. Quest’ultime riprendevano il bouquet serale, di sole rose rosse appunto, lanciato poi per il classico rituale di augurio, alla fortunata promessa sposa. Doppio petto blu, pensato e realizzato per Antonio dalle sapienti mani dei maestri sarti Carmelo e Mauro Crimi.
Cortesie per gli ospiti alle nozze di Agostina e Antonio
In un matrimonio organizzato in piena pandemia e alla vigilia delle chiusure in tutta Italia, le cortesie riservate agli ospiti sono particolari. Ad esempio, sono stati installati dei tunnel igienizzanti con luci colorate, all’ingresso, e sono state distribuite mascherine di protezione in due varianti di colori, blu per gli uomini e sabbia per le signore, con la scritta “Innamoratevi!”. Per lo sposo mascherina omaggio alla bandiera tricolore.
A curare la regia dell’evento Marina Zalapì e Cinzia Helg. Tra i cadeau agli ospiti, dei magnetini a forma di mattonelle in ceramica con le iniziali degli sposi e la tradizionale polaroid ricordo, coroncine con lucine colorate per i capelli durante il ballo in discoteca. A curare il catering lo chef Vincenzo La Torre che organizzato anche uno showcooking, con preparazione espressa di una serie di piatti, quali carne di kobe, uova di quaglia e altre prelibatezze. Intrattenimento musicale affidato al maestro Antonio Zarcone, alla solista Pamela Barone e al basso di Pietro Zarcone. Allestimento floreale di Atmosphere Creatori d’Emozioni. Tra le sorprese più belle il videomapping proiettato sul prospetto di Villa Tasca dedicato alla neo coppia.
Chi c’era alle nozze di Agostina e Antonio
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha preso parte alle nozze di Agostina Porcaro e Antonio Rini, dedicando anche una lettura in chiesa. Presenti anche l’assessore regionale alla Pubblica istruzione, Roberto Lagalla, l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà, l’attore e inviato di Striscia la notizia, Sasà Salvaggio, il giornalista della Rai, Roberto Gueli, l’avvocato tributarista Alessandro Dagnino, il notaio Roberto Indovina con la moglie la presentatrice Licia Raimondi.
C’erano Massimiliano Mangano, avvocato e socio del Circolo Telimar frequentato dagli sposi, Vincenzo di Di Dio, presidente dell’Ordine Ingegneri di Palermo, Dario Cartabellotta, direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura, Fabio Sanfratello imprenditore e vicepresidente nazionale di ANCE. Presenti anche i fotografi Pucci Scafidi e Luca Lo Bosco con la moglie Jennifer Casa, l’imprenditore Giuseppe Scillufo, il presidente di Amap, Alessandro Di Martino, l’avvocato e giudice del CGA, Nino Lo Presti.
E, ancora, l’ex provveditore agli Studi di Palermo Marco Anello, l’imprenditore Valentino Amato, il presidente di Aci Palermo, Angelo Pizzuto, l’imprenditore dello spettacolo Andrea Peria, l’ex presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli e Barbara Marrocco, Angelica Donati, presidente nazionale Ance Giovani, Salvatore Requirez, direttore sanitario dell’ospedale Cervello, il presidente dell’Ordine degli avvocati, Antonello Armetta.