Andrà in scena alle 20 di giovedì 23 aprile, al Teatro “Don Bosco Ranchibile” di via Libertà 199, “La Bottega del pizzo”, opera scritta e diretta da Anna Mauro, il cui teatro da sempre si nutre di realtà, raccontando ciò che ci circonda in maniera riflessiva e attenta. Un testo che affonda nel sociale, sostenuto e impreziosito da numerosi sketch esilaranti che non appesantiscono mai la narrazione ne rivendicano velleità moralistiche.
Scritta nel 2006 e presentata nel 2011, nel corso di un laboratorio teatrale per la legalità rivolto agli studenti del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Palermo, “La Bottega del Pizzo” ha sempre raccolto grande consenso di pubblico, venendo rappresentata negli anni in diverse occasioni.
Con i ragazzi delle scuole palermitane, poi, è sempre un incontro felice, tanto che, alle 9.30 dello stesso giovedì 23, andrà in scena – sempre al “Don Bosco” – per una speciale matinèe aperta a loro ma anche a chi non potrà esserci di sera.
La storia è quella di Nonna Bettina e il quartiere in cui si svolge Ballarò. La sua e quella dei familiari e conoscenti è una quotidianità fatta di continue difficoltà economiche. Nonostante tutto, la donna non si abbatte mai, decidendo un bel giorno di mettere a frutto le sue abilità manuali e di sfruttare le risorse artistico – artigianali di cui la nonna è in possesso, dando vita a un’impresa familiare. Nasce, così, la bottega di pizzi e merletti, all’interno della quale si dipaneranno i vissuti personali dei personaggi, in un crescendo di gag e di risvolti a sorpresa. Inevitabile, visto il successo che pian piano andrà riscuotendo l’attività, l’ingerenza della malavita locale, che tenterà di “riscuotere”, incontrando però non poche difficoltà date dall’unione di tutti.
«Ogni volta è un’avventura – afferma la regista, Anna Mauro – anche perché è questo il teatro che amo fare. E’ come andare in scena sempre per la prima volta, grazie non solo agli attori che si spendono con tutte le loro energie ma anche al pubblico, che ci segue e ci sostiene da anni. Questo, poi, è un testo sempre attuale perché tocca un fenomeno sociale purtroppo ancora non debellato».
Il finale, com’è d’obbligo, lo scopriranno solo coloro che giovedì saranno in teatro per vivere l’atmosfera unica che il nutrito cast riesce ogni volta a creare.
In scena: Jenny Liotti (Nonna Bettina) Vittorio Gottuso (Filippo), Fabiola Rigano (Natascia), Domenico Pane (Vladimiro), Francesco Italia (Zu Cola), Simonetta Genova (Iachina), Ambra Compagno (La giornalista), Silvana Sardina (Za Ninfa), Gilda Sciortino (Za Caterina), Pippo Falcone (L’estorsore), Federica Cafiso e Marta Alabiso (I nipoti di Za Ninfa), Sandra Zerilli (Sandra), Santino Serio (Matteo), Sergio Pochini (Il malvivente). Make Up di Federica Cardella, audio e luci di Giuseppe Vacca, fotografia di Tiziana Di Vita. “La Bottega del pizzo” è una produzione dell’associazione “Radici di Sole”.