E chi l’ha detto che l’estate è solo gelato? La Red Velvet è un dolce che non conosce stagione e che ho riscoperto, circa un mese fa, per il mio compleanno. Non un compleanno qualsiasi, ma il mio mezzo secolo e tutto avrei immaginato ma non di festeggiarlo in casa, in compagnia solo della mia famiglia e in mezzo ad una pandemia! Converrete con me che ci voleva un dolce, davvero godurioso che compensasse tante privazioni.
Per i miei 50 anni, ho scelto quindi un menù che soddisfacesse tutti i miei desideri e, dopo un tripudio di crostacei vari, scampi, aragosta, gamberoni, ho voluto come base per le mie candeline la Red Velvet cake. Perchè mi fa impazzire e mette d’accordo tutti e perchè, essendo di un meraviglioso colore rosso acceso, da superstiziosa quale sono e visto il periodo, ho pensato che fosse antisfiga. Infine, anche se è una magra consolazione mi ha fatto pensare al viaggio in Usa che avevo già prenotato per festeggiare, e che è stato annullato per il Covid.
Comunque, poco male, creare in cucina è sempre una bella soddisfazione e con questa ricetta, identica a quella gustata in passato negli Stati Uniti, potrete farlo anche voi. Spero tanto che vi piaccia.
RED VELVET CAKE
INGREDIENTI
•225g di zucchero
•150g di burro
•125g di uova
•240g di farina
•50g di fecola
•8g di bicarbonato di sodio
•10g di cacao
•18 g di colorante rosso in gel
•18 g di aceto bianco
•1 bacca di vaniglia
•3g di sale
•250g di latticello (o 125g di latte scremato, 125g di yogurt magro, 2 cucchiaini di succo di limone)
PER LA CREMA
•400g di philadelphia
•250g di mascarpone
•1 cucchiaio di estratto di vaniglia
•150g di zucchero a velo
•250g di panna liquida
PREPARAZIONE
Montare il burro con lo zucchero, unire le uova poco alla volta e continuare a montare finché non si ottiene un composto spumoso. Setacciare le polveri (escluso il bicarbonato) e miscelarle tra loro aggiungendo il sale, miscelare anche il latte con lo yogurt (se non avete il latticello). Unire metà delle polveri all’impasto precedente continuando a montare e aggiungendo anche metà del latticello. Miscelare il colorante e la vaniglia al latticello rimasto e unirlo all’impasto insieme al resto delle polveri procedendo a mano con una spatola, molto delicatamente dal basso verso l’alto, per evitare che si sgonfi.
Mescolare il bicarbonato con l’aceto e versare nell’impasto sempre mescolando dal basso verso l’alto. Versare in 1 teglia da circa 20 cm di diametro purché molto alta, almeno 10 cm, precedentemente imburrata ed infarinata ed infornare a 180°c per 50-60 minuti circa (fare la prova con lo stecchino, deve uscire asciutto). Fare raffreddare completamente nella tortiera, poi estrarre la torta e lasciarla riposare in frigo almeno un’ora o tutta la notte (io tutta la notte).
Dopo averla tenuta il tempo necessario in frigorifero, preparare la crema: montare il philadelphia con il mascarpone fino ad ottenere una crema liscia. Unire la vaniglia e lo zucchero, poi continuare a montare aggiungendo la panna liquida ben fredda fino ad ottenere la giusta consistenza. Tagliare la “calotta” bombata della torta in modo da livellare la stessa e conservarla per la guarnizione. Dividere la torta in 3-4 dischi, farcirli con la crema e poi ricoprire con la stessa tutto il dolce.
Prendere la calotta conservata, ridurla in briciole, cospargerle sopra e tutt’intorno la torta per decorarla (io ho aggiunto anche dei fragoloni solo per un tocco di colore in più). Conservare in frigorifero.