Grande festa, alla presenza di istituzioni, esperti del settore food e amici a La Braciera di Palermo per aver ottenuto, per la quarta volta di fila, i tre spicchi del Gambero Rosso, importante riconoscimento del settore. Un appuntamento diventato ormai fisso e sempre riuscito grazie alla simpatia di cui sono circondati i fratelli Antonio (presidente Fipe Confcommercio Palermo), Roberto e Marcello Cottone, titolari dello storico locale di via San Lorenzo.
Dal 2016, quindi secondo il Gambero Rosso, la migliore pizza siciliana, categoria Pizza l’italiana, si mangia a Palermo, grazie al maestro Daniele Vaccarella. La Braciera ha conseguito un altro importante riconoscimento: l’inserimento per il secondo anno consecutivo nell’esclusiva classifica della 50 Top Pizza, la prima guida on line interamente dedicata alle pizzerie del Bel Paese, firmata dal giornalista enogastronomico Luciano Pignataro, da Albert Sapere e Barbara Guerra, curatori delle Strade della Mozzarella (LSDM), ed edita da Formamentis.
I tanti riconoscimenti per i fratelli Cottone e lo chef Daniele Vaccarella
La Braciera si è piazzata in classifica al 41° posto nella classifica Italia e Mondo (trentaquattresimo posto nel 2017 classifica solo Italia), prima tra due pizzerie siciliane. A questo prestigioso riconoscimento è stato associato un altro attestato quello di “miglior identità territoriale”, la pizzeria che più di altre riesce a far emergere l’identità siciliana. La speciale classifica è stata stilata in forma anonima da 100 ispettori sulla base della qualità, ma anche del servizio, della carta dei vini e delle birre, della ricerca e dell’arredamento.
Per i festeggiamenti che si sono svolti a La Braciera in Villa a Villa Lampedusa in via dei Quartieri, erano presenti il sindaco Leoluca Orlando che ha consegnato un attestato di riconoscimento ai fratelli Antonio, Roberto e Marcello Cottone. Il vice sindaco Sergio Marino, la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, Chiara Pulizzotto del Gambero Rosso, Albert Sapere di 50 Top Pizza.
«Desidero ringraziare tutti i miei collaboratori – ha commentato Antonio Cottone – ma perchè, ritengo che i successi vadano condivisi con loro i quali ogni giorno ci consentono grazie alla loro professionalità di poter soddisfare le esigenze dei nostri clienti».
La nuova specialità proposta dallo chef Daniele Vaccarella
Menù speciale e degustazione di nuove sperimentazioni del maestro Daniele Vaccarella che, nel sottolineare sempre il lavoro di squadra ha ringraziato tutti i suoi collaboratori che lo hanno affiancato per realizzare le novità di questa edizione, la Montanarina, pizza fritta, uno sfincionello palermitano con pioggia di caciocavallo di vacca cinisara, origano bio; uno con pomodoro pelato san Marzano, alice di Cetara, tuma persa e basilico, un altro, infine, demidesk misto di datterino giallo e rosso aromatizzato su bufala e basilico a km. Zero.
Photogallery ph Salvo Militello