Si chiama “Blue hour” ed è di Alberto Agrusa di Balestrate l’immagine che si è aggiudicata il primo premio del contest fotografico “Dalle nostre parti. Gli splendori dei monumenti, del paesaggio, del mare, delle campagne”, promosso da Banca Don Rizzo. La foto, che ritrae il porto di Castellammare del golfo, è stata realizzata durante l’ora blu, al crepuscolo. Evidenzia il contrasto fra i colori naturali del panorama e le luci artificiali appena accese.
La giuria tecnica e gli altri scatti premiati
Lo scatto di Agrusa è stato il più votato dalla giuria tecnica, presieduta dal giornalista Giovanni Pepi, esperto di fotografia, e composta da Sergio Amenta e Nicola Colabella, rispettivamente presidente e vice presidente di Banca Don Rizzo, e da un rappresentante dell’agenzia di comunicazione Feedback. Al secondo posto la foto “Sospiri d’autunno” del palermitano Gabriele Di Maria, che rappresenta invece un paesaggio marino in una giornata d’autunno; terzo classificato Alessandro Maimone di Paceco (Tp) con la foto del “Museo del sale a Nubia”.
Gli autori delle tre foto selezionate dalla giuria tecnica per originalità, qualità tecnica e pertinenza al tema proposto riceveranno in premio una fotocamera Sony RX100 V (primo classificato), uno smartphone Huawei P20 Lite (secondo classificato) e un tablet Huawei Mediapad M3 Lite 10 (terzo classificato).
La foto più votata dal popolo del web è stata invece quella di Gianluca Perlongo Trappeto (Pa) e raffigurante “L’antico scaro di Trappeto” che riceverà in premio un weekend per due persone in una località siciliana. Le foto vincitrici del concorso, insieme a quelle selezionate dalla giuria, andranno a comporre il calendario 2019 di Banca Don Rizzo e saranno esposte in una mostra in occasione del giorno della premiazione dei vincitori del concorso.
Il commento del presidente di Banca Don Rizzo
“Questa iniziativa, diventata ormai tradizionale – ha spiegato Sergio Amenta, presidente di Banca Don Rizzo -ha raccontato il territorio dove opera il nostro istituto bancario in un’ottica di valorizzazione della sua vocazione cooperativistica. Quest’anno, in particolare, abbiamo chiesto di dare voce ai più bei luoghi della Sicilia non solo attraverso la loro contemporaneità ma anche la loro storia”.