Una grande torta Savoia (la sua preferita) con la scritta “Tanti auguri Maestro”, due candeline a comporre il numero 80, gli abbracci del sovrintendente Francesco Giambrone, del direttore artistico Oscar Pizzo, del direttore di produzione Giovanni Mazzara, di tutto lo staff. Ma soprattutto il “Tanti auguri a te” suonato dall’Orchestra del Teatro Massimo, la “sua” Orchestra di cui è direttore musicale da oltre tre anni. Così il Maestro Gabriele Ferro ha festeggiato i suoi ottant’anni, con un brindisi a sorpresa organizzato nella pausa delle prove de “L’italiana in Algeri” di Gioacchino Rossini. Una vera sorpresa per il Maestro, nato a Palermo, che si è commosso e ha ringraziato tutti: “Questo Teatro è il posto più bello dove festeggiare”.
Ferro ha compiuto gli studi musicali, pianoforte e composizione, diplomandosi al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Nel 1970 ha vinto il concorso per giovani direttori d’orchestra della Rai, collaborando da allora con le sue orchestre, con quella dell’Accademia di Santa Cecilia e della Scala di Milano per i concerti sinfonici. Ha riscosso un ampio successo internazionale dirigendo i Wiener Symphoniker, i Bamberg Symphoniker, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la BBC Symphony Orchestra, l’Orchestra WDR, la Cleveland Orchestra, e l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia.
Ha inoltre collaborato per molti anni con l’Orchestre National de France. È stato direttore stabile dell’Orchestra Sinfonica Siciliana (1979-1997), direttore principale dell’Orchestra della Rai di Roma (1987-1991), Generalmusikdirektor dello Stuttgart Staatstheater (1991-1997), direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli (1999-2004) e direttore principale del Teatro Massimo di Palermo (2001-2006). © Riproduzione riservata
Phogallery firmata da Rosellina Garbo