Dai cintini colorati alle sensuali sirene. Tutte le tendenze per la sposa di Gigante Boutique presentate in una notte magica al Castello
Dopo essere stato scelto per la serata conclusiva di Alte Artigianalità, l’evento glam siciliano di Dolce & Gabbana, il Castello Lanza Branciforte di Trabia, è tornato ad ospitare l’alta moda con Wedding day, un’idea dell’architetto Daniela Pagano anima creativa di Gigante Spose di Termini Imerese, affidato la regia della wedding planner Noemi Catalan di Yes I Do in Sicily. È stata la famiglia Forello, proprietaria del Castello Lanza di Trabia, a supportare il ritorno di abiti e passerella, sotto forma stavolta di tableu vivant, quadri animati da modelle professioniste, immersi in un’atmosfera simile a quella di un vero e proprio matrimonio con decorazioni floreali, illuminazione, musica e fotografia.
Sono state presentate in anteprima alcune creazioni delle nuove collezioni sposa 2018 di Gigante Sposa di Termini Imerese. Abiti selezionati fra le più note aziende sartoriali Made in Italy, dove sete e pizzi incarnano identità stilistiche dolci e romantiche e audaci e sensuali. Tra i marchi Iris Noble con i suoi pizzi francesi filati su telai del ‘700 e Michela Ferriero, con le spose sirene in pizzo chantilly.
Tra le novità presentate i cintini che adornano gli abiti da sposa della prossima stagione. «Sono un accessorio che esalta il punto vita e che spezza il bianco o il panna della tradizione con una nota di colore, non sempre tenue o pastello ma anche con decisi verdoni e bordeaux. La voglia di osare, di essere una sposa fuori dal comune è sempre dietro l’angolo e, una nota di colore, avvicina spesso l’abito al tema scelto per il matrimonio» a spiegarlo è l’architetto Daniela Pagano che cura il marchio di famiglia Gigante Sposa e cerimonia.
A proporre questo accessorio chic ed elegante, al Castello Lanza di Trabia, per Gigante boutique, è Iris Noble, le cui ultime collezioni reinterpretano scollature e trasparenze in maniera romantica e raffinata arricchiti da petali, perle, cristalli, nonché pizzi chantilly e rebrode filtrati dal cotone plumetis, arricchiti da un accessorio inconfondibile che identifica lo stile: il cintino in grosgrain, appunto, che è un tipo di nastro a trama grossa il suo nome viene dal francese».
Tra gli altri abiti che hanno caratterizzato la sfilata, quelli di Michela Ferriero, dallo stile sofisticato e sensuale, modelli soprattutto a sirena in pizzo chantilly, accompagnati da cappe leggere e code staccabili, fluidi pannelli di chiffon o sopragonne in vaporoso tulle, Impreziosite da cristalli e ricami su trasparenze e velature che coprono ma svelano, rendendo la sposa luminosa, elegante, preziosa. © Riproduzione riservata