Una passerella prestigiosa con l’alta moda di Giovanni Cannistrà, Impero Couture il marchio della Brooke di Beautiful, e di Mangano
Una villa dal fascino antico per una passerella elegante e scintillante come lo stile di Sis Dandify la realtà imprenditoriale siciliana, ideata da Silvia Spoto, che gioca con la luce del cristallo per vestire le donne. La Spoto ha scelto di presentare i nuovi marchi che ospiterà nei suoi negozi di via Torrearsa e di viale Strasburgo a Palermo, a Villa Boscogrande con il Black Carpet, un fashion show multibrand coordinato da Luca Lo Bosco, fotografo moda ed apprezzato regista di sfilate.
Tra i saloni affrescati della dimora settecentesca, dove sono state girate anche alcune scene de Il Gattopardo di Luchino Visconti, è andata in scena l’alta moda del couturier catanese Giovanni Cannistrà con la testimonial Eva Carieri, che per lo show ha curato anche le pubbliche relazioni, la collezione Jewels Dress realizzata appositamente per Sis Dandify con l’inconfondibile trionfo di glitter e paillettes, le creazioni dei fratelli Mangano e lo stile sofisticato di Impero Couture, marchio made in Italy dal sapore internazionale che ha come propria testimonial l’americanissima Brooke della soap opera Beautiful, Katherine Kelly Lang.
Durante la serata è stato presentato un iconic dress realizzato da Impero Couture, intitolato Palermo e dedicato alla cultura siciliana, tra storia, innovazione, arte e abitudini dell’Isola. Ritrae la Sacra Vergine, per il ruolo della religione per il popolo, la Triscele della bandiera siciliana, gli agrumi e raffigurazioni di anziani e bambini in corsa, nell’unione tra passato e futuro. E’ realizzato in mikado, con taglio sensuale ma composto, un corpetto a cuore, punto vita ben sottolineato, uno spacco importante e una coda di due metri e sessanta, accompagnato con una ruches di colore nero in contrasto con i colori accesi della stampa. «Sarà presentato in molte fiere del nord europa e, insieme a quello dedicato a Venezia, sta avendo un gradimento molto alto» spiega Luigi Auletta, presidente dell’azienda campana. Gli altri della collezione sono Lombardia con Milano, la Campania con Napoli e il Lazio con Roma.
«La moda è la mia grande passione – ha sottolineato Silvia Spoto, che ha organizzato il Black Carpet di Villa Boscongrande – ho lasciato l’azienda di famiglia per aprire il primo negozio nel 2014, in un periodo non proprio indicato per le attività commerciali, eppure ogni anno è seguita un’altra apertura. Il segreto penso che sia che non vendiamo semplici abiti, vendiamo uno stile sicuro, grintoso, riconoscibile, elegante all’ennesima potenza, un sogno di bellezza».
Il Black Carpet ha ricevuto l’omaggio della grande eleganza di Giovanni Cannistrà couturier catanese, amato dalla nobiltà, con le sue evoluzioni sartoriali. Preziosi tailleur dall’inaspettato eclettismo mediterraneo grazie a body preziosi. Sfilano glaciali regine con, sulla pelle, ricamati i simboli di una Sicilia ricca di storia, ricordi di feste e tradizioni. Bambole di lusso ironiche e garbate, divine creature giocano con preziosi pizzi e lucidi satin dalle fantasie folk. I Mori, il Carretto e i Paladini di Francia.
Il look, della serata, è stato curato da Zappa Parrucchieri e dal trucco delle sorelle Costanzo, da Unghiebellezza Beauty&Glamour, e dalla make up artist Desirè Billitteri. Service Andrea Scimò, voce narrante della serata il conduttore radiofonico Alex Borghini ed esibizione al violino di Federica Mosa. Dj set di Extravaganze Nightlife. Partner della serata Autosystem. Il catering è stato curato dallo chef Natale Di Maria gestore di Villa Boscogrande. Fotografi ufficiali Giuseppe Alex Polizzotto di Photo Effect Night. © Riproduzione riservata