La bicicletta elettrica può essere il futuro della mobilità sostenibile e incontra anche le esigenze di chi vuole mantenersi in forma. Lungi dall’essere il mezzo di chi per pigrizia non vuole fare la fatica di pedalare, l’e-bike nelle sue nuove versioni 2,0 totalmente tecnologiche diventa il mezzo che mette d’accordo ecologisti e sportivi. Ci si può allenare e tornare a casa riposati quando si ha finito senza inquinare le strade.
Al Villa Airoldi golf Club di Palermo ne hanno discusso e hanno valutato le prestazioni della nuova svizzera Stromer, presentata in anteprima nazionale a Palermo, il presidente della GS Mediterranea, Marco Lampasona, Niki Tricomi, presidente della Domenica Favorita, Rosario Fina ex campione mondiale di ciclismo e Vincenzo Cefalù, imprenditore di iLove che ha sposato il progetto. Presente anche Andrea Moncada responsabile del corner Stromer da iLove.
Tecnologica, ecologica, antifurto e ricarica anche il telefonino grazie alla connettività con lo smartphone, e alla piattaforma “Omni” che permette di interagire con l’e-bike, geolocalizzarla e bloccarla, inserendo a distanza l’antifurto con una semplice app. Il telefono può fare anche una diagnostica dei guasti e, può essere ricaricato durante la pedalata, grazie ad una presa usb. Sotto il profilo delle prestazioni, Stromer arriva a 45 km orari, va targata ma non è un ciclomotore. È l’unica in Italia registrata dalla Motorizzazione civile. La potenza raggiunge un picco di 893 watt. Si ricarica in quattro ore con la normale corrente casalinga e ha 180 km di autonomia. È realizzata in alluminio.