La consigliera comunale Rita Vinci, in qualità di delegata del Sindaco di Palermo, ha firmato questa mattina a Madrid, nella sede della Federacion española de municipios y provincias, la “Carta Euro-Mediterranea per l’uguaglianza tra donne e uomini nella Vita Locale”. Si tratta di un protocollo che ribadisce il rispetto delle pari opportunità, quale uno dei diritti fondamentali degli esseri umani, fornendo in questo senso alle istituzioni locali le linee guida etiche e alle popolazioni un mezzo perché i diritti di eguaglianza non vengano disattesi.
La “Carta Euro-Mediterranea per l’uguaglianza tra Donne e Uomini nella Vita Locale”, di fatto, estende la buona pratica costituita dall’omonima Carta Europea, redatta nel 2006 su iniziativa del CCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa). Analogamente a quest’ultima, è rivolta a tutte le amministrazioni locali europee e mediterranee che vogliono impegnarsi pubblicamente e formalmente per garantire il rispetto e la messa in atto del principio di pari opportunità nel proprio territorio.
Le amministrazioni firmatarie della Carta, fra cui c’è la Città di Palermo, si impegnano ad assicurare il pieno adempimento di uno dei diritti primari delle popolazioni locali, mettendo in campo azioni che traducano in pratica le raccomandazioni della Carta stessa; dotando le popolazioni di uno strumento che le supporti nella promozione dei loro diritti e intraprendendo un dialogo e una cooperazione costanti con i rappresentanti della società civile.
“Le amministrazioni locali – sottolinea la consigliera Rita Vinci – in qualità di governi più vicini al cittadino, possono avere un ruolo primario nel combattere e sradicare le diseguaglianze sociali e nel costruire una società più giusta e dignitosa. Tutto questo, attraverso le loro competenze peculiari e la cooperazione con le forze sociali. La Carta è il frutto di un importante lavoro fatto da uomini e donne che credono in una società più giusta e dignitosa. Grazie all’impegno del sindaco Leoluca Orlando, Palermo in questi anni è stata all’avanguardia per affermare il diritto alle pari opportunità, che non significa essere “uguali”, ma avere gli stessi diritti nel rispetto delle differenze”.
La “Carta Euro-Mediterranea per l’uguaglianza tra donne e uomini nella Vita Locale” è stata redatta nell’ambito del progetto MedEquality – “promotion of Policies for equality in Euro-Med Region” –, finanziato dalla Commisisone Europea. È promossa dal Coppem (Comitato Permanente per il partenariato dei poteri locali e regionali), il FACM (Forum Algerino per la Cittadinanza e la Modernità), LCA (Associazione dei Governi Locali di Malta), l’APLA (Associazione Palestinese delle autorità Locali) e la FEMP (Federazione Spagnola dei Municipi e delle Province). I Paesi aderenti alla Carta sono Algeria, Palestina, Spagna, Tunisia, Egitto e Italia.