Se l’indirizzo ed il numero di telefono di casa, che fanno parte dei mezzi del passato, devono restare pertinenza di una cerchia esclusiva di persone e chi li viola per comunicazioni di natura puramente commerciale non mostra grande attenzione per il prossimo e fa una cattiva comunicazione, i new media sono, invece, la soluzione professionale migliore per chi organizza eventi, serate sia nel campo artistico e dello spettacolo, sia chi cerca di diffondere cultura ed informazioni economiche, politiche. Anche qui, con alcuni accorgimenti.
3. Il telefono cellulare o mobile, come dicono i filo anglofoni: relativamente recente, richiede una considerazione di massima: Ma con tutti i mezzi che ci sono oggi a disposizione, email, Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, We Chat, Messenger, Skype, WhatsApp and so on, proprio al cellulare mi devi scocciare?
La telefonata al cellulare è una comunicazione lunga impegnativa, comporta l’uso della voce e, se non è concordata fissando un appuntamento telefonico (si fa ed è segno di rispetto ed eleganza), ti può beccare nei momenti più sbagliati. Mentre sei in riunione, stai seguendo qualcosa, stai parlando con qualcuno, stai guidando, sei in aeroporto al check in con biglietto, paltò e bagaglio in mano. Stai cercando le maledette chiavi nella borsa e questa amplifica lo stress e il panico.
E l’elenco di situazioni imbarazzanti in cui una telefonata al cellulare ti può beccare è infinito. Tra le più tipiche quando sei in bagno, perchè si è vero, sì può parlare ma il sottofondo non è semplice da gestire. Oppure mentre stai facendo l’amore, ti deconcentra e fa passare la magia e sarai ricordato (e odiato) dalla coppia come un grande scocciatore.
Peraltro, Il telefono cellulare ormai è spesso l’unico mezzo per raggiungere una persona con certezza e quindi non si stacca mai. Un parente malato, un’emergenza alla scuola dei figli. Usarlo con intelligenza è, allora, un dovere.
4. Gli sms: Per ottenere la stessa rapidità di una telefonata al cellulare ci sono gli sms ma per le questioni lavorative sono meglio le email. Chi non è in grado di usare questa alternative o non sa scrivere, o non ha il dono della sintesi o pensa che gli altri siano sempre a disposizione per prendere appunti. Gli sms in orari non lavorativi sono segno di maleducazione al pari di una telefonata, anche per invitare al proprio compleanno. Vanno bene se fatti per urgenza e al contempo non si vuole arrecare disturbo con una telefonata o se c’è grande confidenza, che non sfoci però in mala creanza. Perchè ciò che è urgente per chi manda potrebbe non fregare nulla a chi riceve. Bene interrogarsi prima di ammaccare invio.
5. Email: quanto è cortese. Quanto è completa. Una mail quando è ben scritta è la summa della comunicazione. Meglio in un contesto formale o professionale, più fredda per comunicazioni private. Insomma se dovete lasciare qualcuno al limite meglio per sms che per email!
Attenzione però allo spam. Non abusarne è una regola che vale sempre. Il vostro punto di vista sull’ultima finanziaria non interessa per forza a tutti (forse a nessuno). E’ più serio ed elegante aprirsi un blog di opinione e valutare anche dalle visualizzazioni quanto siete seguiti nelle vostre idee e al limite pensare un’eventuale candidatura o un opportuno ritiro in tempo. © Riproduzione riservata
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