L’influenza anglosassone di dedicare un momento speciale al brunch della domenica ha messo piede anche a Palermo. Non solo i locali più raffinati ne hanno adottato la formula ma sono sempre di più quelli che per festeggiare un evento speciale non attendono che cali la notte. Annalisa Martorana Genuardi, giornalista e responsabile dell’Ufficio Relazioni stampa e media della Rap di Palermo, ha invitato centinaia di amici per spegnere le sue 50 candeline con la luce del sole che riempiva e illuminava la serra della dimora storica di famiglia.
Cortesie per gli ospiti
Il colore dominante dei festeggiamenti è stato il rosa cipria, gentile e delicato come la festeggiata, per gli addobbi, il vestito, le rose e le candeline. ll catering è stato curato da Fontana Ricevimenti e ha previsto dal cocktail di accoglienza a diverse pietanze con scelta per tutti i gusti. Presente anche un caseificio che ha offerto la mozzarella fresca e preparata al momento. Alle signore sono state regalate a fine serata delle rose rosa a gambo lungo in pendant con l’abito della festeggiata. Tra i regali più apprezzati un ciondolo, un bracciale e un anello di ceramica, brillanti e oro di Damiani, della gioielleria Palumbo e Gigante e un orologio Sea Master Omega, automatico linea Mare.
Chi c’era ai 50 anni di Annalisa Martorana
Ai festeggiamenti erano presenti molti professori universitari, avvocati, dirigenti dell’Ars e colleghi della Rap. Tra questi una trentina di funzionari amministrativi e operativi e anche il presidente Giuseppe Todaro, che è anche amministratore delegato di PortItalia, con la moglie Irene Cuccio, il Consigliere del cda, l’avvocato Patrizia Porrello e i dirigenti Larissa Calì e Massimo Collesano. Tra le amiche storiche, al fianco di Annalisa anche durante il rito dello spegnimento delle candeline, Chiara Gioè, Zaira Lo Cascio, Lidia Zarcone, Francesca Palermo Patera, Valentina Mango, Luna Figurelli, Irene Profeta, Kadigia Mistretta, Paola Matranga, Chiara Carollo e Fanny Nuccio.
Presenti diversi avvocati e professori universitari tra cui Vincenzo Petrigni, vice direttore generale e responsabile della direzione Affari giuridici e legali e Risorse umane di Gesap, Angelo Cuva, docente di diritto tributario Università di Palermo e la moglie Antonella, Andrea Sciascia, professore ordinario di archichettura di Unipa, Alessandro Dagnino, avvocato cassazionista e docente di diritto tributario all’Università dell’Aquila, con la moglie Angela Salamone, Sebastiano Bavetta, professore ordinario di Scienze economiche, aziendali e statistiche, con la moglie Patrizia La Barbera.
E, ancora, Raffaele Bonsignore, presidente della Fondazione Sicilia, con sua moglie Barbara Rappa, l’avvocato Gabriele Morreale Agnello, l’avvocato Giuseppe Di Stefano con la moglie Luisa Riva di Sanseverino, l’avvocato e professore Pierluigi Matta, con la moglie Caterina di Chiara, presidente di Zonta Palermo Triscele, l’avvocato Carlo Varvaro, Andrea e Liliana Varvaro, Sandro Terrani, Ettore e Rita Tennerello, l’avvocato Ignazio Messina, l’avvocato Vincenzo Terrasi, Alvise Pucci, Michele Margiotta, Raffaella Arone di Valentino, Vincenzo e Angela Montanelli, Ugo Fatta del Bosco e la moglie, il notaio Adriana Gasbarro.
A stringersi attorno ad Annalisa per il soffio delle candeline anche Lietta Valvo e Stefania Mazzarese, Ettore Artioli, imprenditore e direttore esecutivo del Teatro Massimo, i giornalisti Salvo Messina, Alessia Anselmo e Ina Modica. Tra i medici, Aldo Messina, Maria Rosaura Arcuri, Guido Martorana, Carmencita e Giovanni Mangano con Daniela Lombardo. C’erano anche il dirigente del Comune di Palermo, Caterina Guercio, Salvo Glorioso, il dirigente dell’azienda sanitaria provinciale di Catania, Piero Genovese con Paola Corleone, Deborah Civello, Anna Burgio, Il direttore servizi lavori d’aula ARS, Mario Di Piazza, Giampiero Gunnella, Giorgio Martorana.