Il ritorno di Naj-Oleari, l’icona degli anni ’80 e i volti delle palermitane

Non era necessario essere paninare per amare Naj-Oleari. Fantasie deliziose, minute e ripetitive ma tutte riconoscibili ed identificabili. Una tempesta di piccole icone, quando ancora questo termine non era entrato nel vocabolario comune, a cui le adolescenti d’età e di spirito si affezionavano e adottavano come proprie. Orecchini, cerchietti, borse, sciarpe, guanti e persino carta da parati. Lo stile di questo marchio ha letteralmente rivestito un decennio e una generazione.

Tutto cambia e tutto finisce ma “i più avanti” si evolvono, e così la griffe dal suono esotico ma italianissima si è specializzata prima nei cosmetici e adesso in orologi, gioielli e bijou. A Palermo a lanciarla è Giorgio La Fiora di G.V. group che per promuovere le nuove collezioni Fall-winter 14-15 watches & jewels ha organizzato, insieme al direttore marketing Gabriele Cuccia, uno shooting fotografico, firmato da Manlio Ajovalasit che è stato presentato durante una serata evento che si è svolta al Kursaal Kalhesa di Palermo.

gallery i volti della campagna

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Tra coloro che hanno prestato il proprio volto per gli scatti di Ajovalasit, Roberta Giambrone, Raffaella De Rito, Anna Vassallo, Roberta Arcoleo e Giulia Teri. Alla festa si riconoscevano, invece, Giovanna Borruso, Pippi Di Stefano e Piera Salvato, Massimo Aguglia, Daniele Di Gregoli e Daniela Cusimano, Valentina Mango e Stefania Tessitore, Daniele Florio e Mario Di Ferro. © Riproduzione riservata

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