Un “safari” alla Vucciria è la pazza idea di tre innamorati di Palermo che una sera d’autunno hanno preso decine di ospiti presenti ad un party di Hermès nel salotto buono di Palermo e li hanno portati a vedere l’altra faccia della medaglia della città, che ha un fascino antico e a modo suo elegante tanto quanto il prestigioso marchio, moda che ha sede in via Libertà.
A firmare l’idea di questa originale serata che è soltanto l’inizio di un bel progetto dedicato allo storico mercato della Vucciria sono Pucci Scafidi, fotografo di fama, Antonio Di Dio imprenditore del settore moda e Diana de Concini la meno palermitana e al tempo stesso la più palermitana dei tre che, pur essendo nata a Bolzano e cresciuta a Roma, vive a Palermo ed è l’anima creativa del progetto.
Tanti i volti noti sia nella prima parte della particolare serata, il cocktail dedicato al camouflage da Hermès, con un divertente shooting set accompagnato dalle note degli Akkura e ispirato ai tanti Carrè con fondali a tema su tema, sia quelli che hanno proseguito, trasportati da pullman offerti da Tommaso Dragotto. Tra questi il rettore dell’università di Palermo Roberto Lagalla che ha sposato il progetto anche per il fatto che l’ateneo siciliano detiene i diritti del noto quadro la Vucciria, dipinto da Renato Guttuso nel 1974.
Tra i tanti partecipanti si riconoscevano Monia Arizzi, Gaetano Madonna, Luisa Riva di San Severino, Giuseppe Di Stefano, Pietro Forestieri, Saveria Scarparelli, le sorelle Annalisa e Maria Giovanna Martorana, Vincenzo Cannatella, presidente dell’Autorità portuale, Antonello Cosenz, Aldo Buzzi, direttore commerciale Hermès, Massimo Maniscalco, lo chef Natale Giunta, Costanza Celone, Ketty Vaccaro, Antonella Crescimanno, Valentina Sabella e Laura Oddo. © Riproduzione riservata