I have a dream: sfida a colpi di selfie e Bakarà a Palermo

Ciak si gira! come in un set di un film, luci, poltrona trucco e oggetti di scena perché alle ragazze di Bakarà, Federica e Roberta Garofalo piace sognare e da Plata 19, in di Blasi, a Palermo hanno dato vita ad un pomeriggio con selfie e set fotografico per la presentazione della nuova collezione autunno-inverno 2014-15. La novità di stagione oltre alle borse che caratterizzano il marchio anche i Latin Lover, braccialetti “parlanti” di tendenza per donne e uomini. Tra le presenti oltre alla proprietaria di Plata 19 Antonella Cusimano, anche la blogger Daniela Ciranni di Kaos Magazine, Chiara Barone, Giuliana Licata di Baucina e Mimosa del Bosco.

Roberta Garofalo e Antonella Cusimano
Roberta e Federica Garofalo, Antonella Cusimano, Daniela Ciranni, Romina Pollara
Roberta e Federica Garofalo, Antonella Cusimano,
Giusetta Anselmo, Antonella Cusimano e Rita Vetro
Giuliana Licata di Baucina, Federica e Roberta Garofalo e Matilde Caruso
Giuliana Giannotta, Antonella Cusimano e Barbara Salvo
Giuliana Giannotta e Barbara Salvo
Chiara Barone e Antonella Cusimano
Antonella Cusimano, Roberta e Federica Garofalo
Antonella Cusimano e Maurizio Catuogno
Antonella Cusimano e Giorgia Geraci
Aessandra Faia, Antonella Cusimano e Elisabetta Di Bella
Roberta Garofalo, Mimosa del Bosco e Martina Pace

Dal gossip ai dettagli moda

Le borse sono dei veri e propri status-symbol che stagione dopo stagione si rinnovano, e le Bakarà, per questa collezione autunno-inverno 2014-15, propongono sculture di trame, tessuti nuovi e colori scuri che si intrecciano con fantasie tartan, miste a fiori e rilievi di velluto. Il blu e il nero aprono i battenti e dominano una collezione che non lascia mai il tocco vintage che contraddistingue l’eleganza delle matite delle due giovani sorelle siciliane che hanno dato vita al nuovo brand. E se cominciano a cadere le foglie e le temperature si abbassano, via alle lane ultra-soft, il lurex, leggeri velluti e bagliori argentati, le morbide ecopelli che abbracciano le fantasie interne di uno scozzese che cambia i connotati e diventa un must senza dar troppo nell’occhio.