Perle, frange e musica in stile Charleston per la festa dei 50 anni dello storico ristorante di Palermo che aprì per la prima volta i battenti il 21 ottobre 1967, nella sede storica di piazzale Ungheria. Il party per celebrare la ricorrenza, voluto dalla padrona di casa Mariella Glorioso, si è svolto nell’ultima sede, la villa dei Conti Bernard de la Gatinais, una grande dimora in stile Liberty davanti al mare, dove è stata ricreata un’atmosfera di passata eleganza, anche grazie all’emotional catering, ideato da Massimo Plebani di Brescia, con modelle al posto delle cameriere che porgevano viveri e bevande, indossando costumi antichi e forniti di originali vassoi, come gabbie per le arancine, uccelliere per le tartine e gonne in plexiglas per il supporto di calici di champagne.
L’occasione è stata preceduta dalla presentazione, a Villa Niscemi, del libro “Charleston, 50 anni di cucina d’autore a Palermo”, che ripercorre il percorso del ristorante che ha segnato la storia della città. Il volume è edito da Cronache di Gusto, di Fabrizio Carrera, con testi dalla giornalista Laura Grimaldi, prefazione di Paolo Marchi di Identità Golose, introduzione di Sergio Colantuoni del Corriere della Sera e foto di Pucci Scafidi. A presentare il libro la giornalista Eleonora Lombardo. Presenti anche tutti i grandi protagonisti della storia del Charleston: Nino Glorioso e Angelo Ingrao, fondatori del ristorante nel 1967, lo storico maitre Carlo Hassan.
Tra i presenti alla festa numerosi giornalisti Nino Amadore del Sole 24 ore, Nino Giordano di Milano Finanza, Isabella Napoli di Repubblica con Sergio Fici, Marco Volpe del Giornale di Sicilia, Giovanni Franco dell’Ansa e ancora Geraldine Pedrotti, Salvatore Spatafora, Clara Minissale, Federica Terrana, Giorgio Vaiana, Manuela Zanni, Eugenia Nicolosi, i blogger Tony Siino, Alessandra Rossi, Ornella Daricello con Roberto Miata.
Tra gli ospiti si riconoscevano Stefania e Guido Filosto, Paola Punzo, Vicio Castellucci e Pippo Anastasio, Diego Cusumano, Filippo Lannino, Maria Antonietta Pioppo, Paola Marino, Alessandro Anello, Laura Ardizzone, Massimiliano Anello e Vera Lo Presti, Guglielmo Fiorentino, Guido Spatafora, Daniela Fiorentino, Giuseppe Glorioso, Nicola Farruggio, Clarissa Dragotta, Dario Galluzzo. E, ancora, Marina Raimondi, Valentina Console, Marina Anaclerio, Valeria Favata, Celeste Natoli e Nicoletta Spatafora, Adriana Voiardito, Gianfranco Anello, Mariella Glorioso, Alessia Mazza, Enzo Gallo, Francesca Rampolla, Donatella Gonzales, Giusi Petrantoni e Salvino Pennica, Luciana Di Piazza, Sonia Causa.
Nato in pieno centro, a fianco del Bar Mazzara di Piazzale Ungheria, luogo in cui il Principe Tomasi di Lampedusa trascorreva il proprio tempo, nel 1969 il ristorante creò una sede estiva all’Antico Stabilimento Balneare di Mondello, che diventò poi unica sede nella stagione 1999-2000. Successivamente, nel 2011, il trasferimento nella villa dei Conti Bernard de la Gatinais, la dimora in stile Liberty attuale sede del Charleston.
È stato il primo ristorante da Firenze in giù ad ottenere due stelle della Guida Michelin. Nel corso degli anni il Charleston, guidato oggi da Mariella Glorioso e dalle figlie Fiamma e Alice Anello, ha ospitato e servito personaggi di spicco del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo: da Maria Callas a Papa Giovanni Paolo II, passando per presidenti della Repubblica e primi ministri.
Tra uno scatto e l’altro i testi di Laura Grimaldi ripercorrono la storia imprenditoriale nata dall’amicizia tra la famiglia Glorioso e Angelo Ingrao, con aneddoti sui personaggi illustri che erano di casa al Charleston e chicche storiche sulla Palermo d’altri tempi. A completare il volume diciotto ricette di piatti gourmet creati dal giovane chef del Charleston, Santino Corso, premiato quest’anno come miglior chef under 30 della Sicilia alla Gara di Gusto. E i piatti che hanno fatto la storia della ristorazione della città, come gli involtini di pesce spada, inventati al Charleston nel 1971 e diventati poi un punto cardine della cucina palermitana. © Riproduzione riservata
Fotogallery a firma di Lorenzo Sacco per Pucci Scafidi Puntocom