Nella giornata di giovedì 11 dicembre la delegazione FAI Palermo, guidata dalla professoressa Rita Cedrini, ha riaperto, in via del tutto eccezionale, i cancelli dell’antico lavatoio dell’Albergo dei Poveri in occasione dell’esclusiva esposizione del corredo ottocentesco dei Marchesi Maurigi. Dalle prime ore del mattino e fino a tutto il pomeriggio, i visitatori hanno potuto ammirare gli oltre 40 pezzi provenienti dalla collezione privata dei marchesi Giuseppe e Stella Maurigi, che hanno intrattenuto gli ospiti con le storie e i ricordi legati a questi preziosi oggetti come gli asciugamani utilizzati per la visita di Papa Giovanni Paolo II a Palermo a seguito del terremoto del Belice o l’antica coperta tramandata, di generazione in generazione, ai maschi primogeniti della famiglia della marchesa Stella Maurigi Mancuso.
Pezzi unici, testimonianza di un artigianato locale di notevole valore storico-artistico perché frutto della manualità delle monache di clausura che li realizzavano. Una tradizione tutta al femminile custodita gelosamente dalla nobile famiglia siciliana e per la prima volta esposta al grande pubblico grazie all’attività operosa della Delegazione FAI di Palermo. All’evento ha preso parte anche il prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo.
Le immagini sono di Noemi Robino
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